Brunori Sas è il miglior interprete della musica
italiana attuale. Non servono molti panegirici. Ascoltare il suo secondo album,
VOL. 2 POVERI CRISTI, significa leggere un'enciclopedia della musica
italiana. La bella musica italiana che tutti conoscono e canticchiano,
vergognandosi magari un po' di lei.
Dopo il pluripremiato esordio due anni fa, Brunori
aveva davanti un compito ancora più difficile: non deludere.
Ci è riuscito.
Brunori è riuscito ad assimilare tutte le
sfaccettature dei grandi interpreti della canzone italiana e riproporli con
ordine e novità, senza cadere nella patetica copia o nella melassa della
“canzonetta”.
Sfoglia con le parole un'Italia reale, che può sembrare
grottesca, quasi kitsch e a tratti irreale, ma è l'Italia del vicino di casa,
del collega, dell'amico e anche di noi stessi. Le immagini che si susseguono
come i fogli di un giornale sono nitide ed è impossibile non realizzarle nella
propria mente, ridacchiando.
Il pessimismo che traspare non è altro che un realismo,
quasi un iperrealismo!
Analizzare le 10 tracce che compongono l'album è decisamente
arduo. I testi esprimono mille idee, mille pensieri, mille teste. Sarebbe come
voler descrivere un attimo esatto nell'ora di punta nella Stazione Centrale di
Milano: ci potremmo trovare gli innamorati che si baciano, la madre che saluta
il figlio piangendo, il cane che piscia, la puttana che dorme, la famiglia che
si fa la foto, gli operai al lavoro e l'anziano che li guarda, il cinese che
ride, il bell'uomo che ammicca alla bella donna, i fogli di giornale che
volano, il disperato che vuole morire.
Le musiche che accompagnano questo spettacolo sono bocconi,
più o meno grandi, di Rino Gaetano, di Franco Califano, di Edoardo
Bennato, di Vasco Rossi, di Lucio Battisti, di Samuele
Bersani, di Giorgio Gaber, Cesare Cremonini e Francesco De
Gregori.
Brunori riesce a spalmare un attimo come quello
descritto, in 10 pezzi assolutamente splendidi, che superano anche il suo primo
lavoro.
Brunori non aveva nemmeno bisogno di crescere dopo il
primo album, ma lo ha fatto.
Non ho nessun problema ad affermare che siamo davanti ad un
lavoro e ad un'artista fondamentale per la musica italiana e “poveri cristi”
quelli che ancora non lo conoscono.
BRUNORI SAS – VOL.2: POVERI CRISTI
1)
Il giovane Mario
2)
Lei, lui, Firenze
3)
Rosa
4)
Una domenica notte
5)
Il suo sorriso
6)
La mosca
7)
Bruno mio dove sei
8)
Animal colletti
9)
Tre capelli sul comò
10) Fra
milioni di stelle
ALBUM CONSIGLIATO: SI
PRO: Enciclopedia
della Musica Italiana sia per i testi che per le musiche
CONTRO: essere
un cantautore italiano; categoria sempre poco apprezzata al tempo
presente.
Link
www.myspace.com/brunorisas
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