lunedì 20 giugno 2011

MOON IN JUNE


Ascoltando i Chamberlain la prima volta, ti ritrovi un mondo musicale già sentito. Sembra di essere catapultati nella Seattle degli inizi ’90 o chiusi nella propria stanza con le cuffie, la musica alta, ondeggiando la testa guardando in basso.


Pearl Jam e Nirvana, Soundgarden e Audioslave si alternano in questo breve EP dove sono contenute solamente 3 tracce. Tracce che trasudano di Grunge.
Il gruppo catanese riesce, grazie ad una maniacale pulizia dei suoni, a raggiungere vette molto alte di melodia, sfiorando quasi il lato pop della categoria.
Moon in June risulta essere perciò un buon start up per i Chamberlain. Se riusciranno nei prossimi EP/album a staccarsi un po’ da queste sonorità già ascoltate, potranno farsi notare nel panorama musicale. Ad oggi, solamente i nostalgici di Kurt Cobain ed Eddie Vedder rimarrebbero appagati in pieno.



CHAMBERLAIN
Voce                Sergio Manfredi
Batteria            Marco Barbera
Chitarra            Sergio La Fata
Chitarra            Francesco Venti
Basso               Sebastiano Pisasale

Moon in June  (Lophopora Williams)
1.Moon In June
2.Superstition
3.The Good Old Days
4. Moon In June (Alt. Version)




Album consigliato:     SI
Pro:                             il livello musicale espresso dai Chamberlain
                                   Le sonorità grunge (che “per fortuna” non muoiono mai)
Contro:                        Le sonorità grunge (che “purtroppo” non muoiono mai)

Link:                            www.myspace.com/chamberlainct

Nessun commento: